La distruzione degli ebrei d'Europa

Titolo: La distruzione degli ebrei d’Europa
Autore: Raul Hilberg
Traduttore: G. Guastalla
Editore: Einaudi
Collana: Piccola biblioteca Einaudi. Nuova Serie
Anno edizione: 2017
In commercio dal: 24 gennaio 2017
Pagine: 3 voll., Brossura
EAN: 9788806233198

Classificazione: 5 su 5.

“La distruzione degli ebrei d’Europa” – Descrizione

“La distruzione degli ebrei d’Europa” è considerato uno dei maggiori contributi storici, atti alla comprensione del meccanismo burocratico-amministrativo e militare che ha consentito lo sterminio di quasi sei milioni di Ebrei.
Raul Hilberg, attenendosi scrupolosamente a centinaia di migliaia di documenti, ha ricostruito tutte le tappe del lungo cammino che ha condotto il nazismo a realizzare la «soluzione finale della questione ebraica». Dalla messa in luce degli antecedenti culturali su cui si fondava l’antisemitismo europeo e tedesco alle soglie del Novecento, fino alla promulgazione delle leggi razziali di Norimberga:
Tutto viene passato al setaccio, dai decreti, alle sentenze. Leggi, verbali di riunioni, carteggi, diari personali, relazioni, rapporti militari e civili sono scandagliati al minimo dettaglio. Anche la ricostruzione degli intrecci complessi che hanno consentito a un’intera società di dare il proprio quotidiano contributo allo sterminio degli ebrei d’Europa.

Un pensiero di Liliana Picciotto

Secondo l’opinione di Liliana Picciotto, Raul  Hilberg è da ritenersi uno dei più eminenti studiosi della Shoah. Egli è l’autore della «fondamentale opera “La distruzione degli ebrei d’Europa” del 1961.

 […] Fonte di ispirazione per frotte di allievi che da lui hanno imparato a leggere la Shoah con spirito razionale, senza concedere nulla alle emozioni […]

Storici e studiosi hanno tratto dal suo scritto le notizie cruciali sulle cause e le modalità d’applicazione del genocidio, sulla data del suo inizio e sulla sua cronologia. Suoi sono i primi grafici statistici, gli organigrammi dei ministeri tedeschi coinvolti nel genocidio, le tabelle esplicative e i mansionari dei funzionari tedeschi.

Con lui sono emersi, come materia di studio, i comportamenti dei burocrati responsabili delle politiche di occupazione e dell’estensione via via ai paesi invasi del progetto della cosiddetta soluzione finale. Hilberg ha messo al centro della sua attenzione l’inarrestabile macchina burocratica tedesca per l’assassinio di tutti gli ebrei, sottendendo la tesi, cara più tardi alla cosiddetta scuola degli storici “funzionalisti”, che la burocrazia non ha bisogno di ordini continui per funzionare, perché funziona per inerzia. Una volta dato l’avvio ad una attività, l’apparato diventa un meccanismo dove nessuno si sente più responsabile in proprio per le azioni che compie e dove ognuno costituisce soltanto il dente di un grande ingranaggio»1


  1. È scomparso Raul Hilberg, su mosaico-cem.itURL consultato il 14 agosto 2018. ↩︎