La Shoah in breve

La Shoah, conosciuta anche come Olocausto, rappresenta uno dei capitoli più oscuri della storia dell’umanità. Si tratta dello sterminio sistematico degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Di seguito un riassunto conciso:
  1. Origini: La Shoah ha origine con le prime discriminazioni contro gli ebrei, subito dopo l’ascesa al potere di Hitler in Germania. L’obiettivo iniziale era risollevare l’economia tedesca dopo la Prima Guerra Mondiale.
  2. Leggi di Norimberga: Nel 1935, le leggi di Norimberga, promulgate da Hitler, intensificarono la censura e le discriminazioni contro gli ebrei, oltre ad altre categorie di persone come omosessuali, rom e disabili.
  3. Ghetti e discriminazioni: Gli ebrei furono esclusi da negozi, servizi essenziali e lavoro. I matrimoni “misti” tra ebrei e “ariani” furono vietati. Vennero istituiti ghetti, quartieri dove gli ebrei furono rinchiusi.
  4. Campi di concentramento: Furono costruiti campi di concentramento o lager, dove i prigionieri venivano costretti a lavorare in condizioni terribili. Alcuni campi, come Auschwitz, furono adattati per lo sterminio sistematico tramite forni crematori e camere a gas.
  5. La fine della Shoah: Nel 1945, i cancelli di Auschwitz furono aperti, ma il massacro aveva già ucciso circa 6 milioni di ebrei. Il Giorno della Memoria (27 gennaio) commemora questa tragedia.