7 Aprile 1933 – Legge per il rinnovo dell’Amministrazione Pubblica.
7 Aprile 1933 - Legge per il rinnovo dell'Amministrazione Pubblica.
"È avvenuto, quindi può accadere di nuovo" Primo Levi
Le leggi razziali naziste in Germania rappresentano un oscuro capitolo della storia tedesca durante il periodo del Terzo Reich. Questi provvedimenti legislativi, promulgati negli anni trenta e quaranta del XX secolo, costituirono una parte fondamentale dell’ideologia nazista e portarono a discriminazioni sistematiche contro gruppi specifici di persone.
Adolf Hitler, considerando la lotta contro la “degenerazione razziale” come uno dei compiti principali dello Stato, emanò una serie di “leggi a difesa della razza”. Queste leggi avevano due obiettivi principali:
Alcune delle leggi razziali in Germania più significative includono:
Le leggi razziali non devono essere confuse con le iniziative di eutanasia obbligatoria dell’Aktion T4, che coinvolsero la distruzione segreta di vite considerate “indegne” di essere vissute.
Questo complesso di leggi e provvedimenti ha lasciato un’impronta indelebile nella storia, evidenziando l’orrore e la crudeltà dell’ideologia razziale promossa dal regime nazista.
7 Aprile 1933 - Legge per il rinnovo dell'Amministrazione Pubblica.
14 Luglio 1933 - Legge per la protezione dei caratteri ereditari.
15 Settembre 1935 - Legge per la protezione del sangue e dell'onore tedesco.
15 Settembre 1935 - Legge sulla cittadinanza tedesca.
14 Novembre 1935 - Primo Decreto supplementare alla legge sulla cittadinanza tedesca.
17 Agosto 1938 - Secondo Decreto di attuazione della legge sui nomi
5 Ottobre 1938 - Legge sul passaporto degli Ebrei
12 Novembre 1938 - Ordinanza per l'esclusione degli Ebrei dall'economia tedesca.
21 Settembre 1939 - Istruzioni di Reinhard Heydrich ai Comandanti degli Eisatzgruppen sulle operazioni di…
31 Luglio 1941 - Autorizzazione di Hermann Göring per Reinhard Heydrich a preparare una «soluzione…