1942 – La Conferenza di Wannsee

Il verbale della conferenza di Wannsee, redatto da Adolf Eichmann, è un documento eccezionale. Esso restituisce con estrema chiarezza le fasi del processo decisionale che portarono allo sterminio degli ebrei d’Europa. La discussione coinvolse Adolf Hitler, Himmler, Heydrich e altri leader politici del nazionalsocialismo. Il verbale, doppiamente cruciale, riporta l’esito del dibattito sul progetto globale di sterminio degli ebrei senza usare formule ermetiche o cifrate, ma mostrando con estrema chiarezza come diverse istituzioni, tra cui le SS, la Sicherheitspolizei (SiPo), il partito e altre autorità, condivisero e si resero complici del “crimine del secolo” .

La conferenza di Wannsee e le sue immediate conseguenze ebbero luogo in un’atmosfera di violenta propaganda antisemita, guidata personalmente da Hitler. Nel tradizionale discorso per l’anniversario della sua nomina a cancelliere del Reich, il Führer dichiarò: “La lotta contro gli ebrei deve essere condotta con tutti i mezzi necessari” .