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1940 il cambio di passo: Auschwitz e Gross-Rosen
Nel 1940 accadono due fatti importanti che tracciano un solco radicale nella storia dello sterminio degli ebrei d’Europa. Theodor Eicke viene rimosso dall’incarico di Ispettore dei Campi e vengono costruiti due nuovi grandi campi di concentramento: Auschwitz e Gross-Rosen.
Richard Glücks sostituisce Theodor Eicke nel novembre 1939 quando la campagna contro la Polonia è da poco terminata.
Fino a quel momento nei campi di concentramento esistenti sono rinchiuse tre categorie di detenuti:
Politici: comunisti, socialdemocratici, Testimoni di Geova, nazisti vittime delle lotte interne al Partito, ecclesiastici e civili apertamente contrari al nazismo
Asociali: delinquenti, omosessuali e prostitute
Ebrei: internati a seguito di arresti di massa.
Queste tre categorie sono comunque rappresentate, nella quasi totalità, da cittadini tedeschi ed austriaci.
Lo scoppio della guerra cambia la situazione
Con lo scoppio della guerra in Polonia le porte dei campi si spalancano per nuovi prigionieri: i polacchi, i prigionieri di guerra sovietici, i membri della resistenza dei paesi occupati, etc.
Appare immediatamente evidente che l’organizzazione dei campi, come concepita da Eicke, non può soddisfare la gestione di un flusso di persone così imponente. Occorre quindi costruire una serie di campi in grado di far fronte a questa nuova massa di uomini e donne.
Così, all’inizio del 1940 Heinrich Himmler da ordine di costruire dei nuovi grandi campi di concentramento.
Glücks si incarica di ricercare zone idonee all’Est per la loro costruzione. Il colonnello delle SS di Breslau, Arpad Wigand suggerisce a Glücks un piccolo villaggio in Slesia, Auschwitz. Il luogo ha diversi vantaggi: è isolato, espandibile e raggiungibile attraverso ferrovia.
Il 20 maggio 1940 il campo di Auschwitz è operativo.
Glücks trova poi un’altra località adatta per un nuovo campo: Gross-Rosen in Slesia.
In realtà si tratta di un campo “satellite” di Sachsenhausen ma, sarebbe presto diventato un importante campo indipendente il 2 agosto del 1940.
Intanto il 4 giugno 1940 è reso “campo indipendente” un altro campo: Neuengamme anch’esso dipendente Sachsenhausen.
Sfruttamento del lavoro dei campi di concentramento
Auschwitz Birkenau e Gross-Rosen fin dalla loro nascita hanno in comune una particolarità: sono campi collegati alle industrie tedesche Krupp e I.G. Farben, che li utilizzano per lo sfruttamento del lavoro dei prigionieri. Infatti, l’idea di Himmler in questa fase è quella di disporre di grandi campi di concentramento sfruttabili anche a fini economici.
Dobbiamo tenere presente che nella tarda estate del 1940 la persecuzione degli ebrei non si è ancora trasformata in genocidio organizzato. Hitler spera ancora di poter ottenere la pace dalla Gran Bretagna e occorrerà attendere ancora un anno prima che gli Einsatzgruppen si mettano in moto con i loro massacri nelle pianure dell’Est.
I campi di concentramento, pur con le loro durissime condizioni di vita, non sono ancora veri e propri campi di sterminio, ma campi di lavoro creati per la gestione di un grandissimo numero di prigionieri.
Il “salto di qualità” avverrà soltanto nel 1941-42 quando i nazisti concepiranno i campi si sterminio.