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L’Einsatzgruppe B – operazioni e attività
La partenza da Poznam
Einsatzgruppe B al comando di Arthur Nebe parte il 24 giugno 1941 dalla città di Poznan con destinazione Varsavia.
Il Sonderkommando 7a si aggrega alla Nona Armata raggiungendo Vilna, dove il 30 giugno ed il 3 luglio inizia le operazioni di massacro. Successivamente, essendo Vilna di competenza dell’Einsatzgruppe A, il Sonderkommando 7a prende posizione a Minsk.
Nebe concentra proprio a Minsk l’Einsatzgruppe B e stabilisce il suo quartier generale il 5 luglio rimanendovi per circa due mesi. Nebe da ordine ai Sonderkommando 7a e 7b e al Vorkommando Moskau di seguire l’avanzata dell’esercito verso l’interno, mentre l’Einsatzkommando 8 ed il 9 hanno il compito di “ripulire” l’area alle spalle del fronte.
Verso la Bielorussia
Seguendo gli ordini l’Einsatzkommando 8 raggiunge Bialystock il 1° luglio passando per Slonim e Baranovichi e iniziando le operazioni di massacro nella Bielorussia meridionale.
Il 6 agosto raggiuge Minsk e da qui si reca a Mogilev che diventa il suo quartier generale. Proprio da Mogilev partono le successive azioni di massacro dell’Einsatzkommando 8.
Bobruisk, Gomel, Roslav e Klinzy sono il teatro degli eccidi contro le comunità ebraiche locali.
Contemporaneamente l’Einsatzkommando 9 partita da Treuburg in Prussia orientale raggiunge Vilna il 2 luglio. Teatri principali dei suoi massacri sono Grodno e Bielsk-Podlaski. Il 20 luglio sposta il suo quartier generale a Vitbesk facendo partire altre operazioni di sterminio nelle cittadine di Polotzk, Nevel, Lepel e Surazh. Il comando si sposta successivamente a Vtasma, da dove partiranno altre operazioni contro le comunità di Gshatsk e Mozhaisk nelle vicinanze di Mosca.
Einsatzgruppe B lascia una scia di sangue
Alle spalle dell’avanzata della Wermacht i Sonderkommando 7a e 7b sono attivi con azioni rapide e fulminee in modo da impedire agli ebrei di sottrarsi al loro destino attraverso la fuga.
Ad est e a sud di Smolensk e Minsk i due Sonderkommando lasciano una scia di sangue a Veliki-Luki, Kalinin, Orsha, Gomel, Tsernigov, Orel e Kursk. Il 14 novembre 1941 Nebe comunica a Berlino che fino a quel momento sono state eliminate 45.000 persone. Il 15 dicembre 1942 un ulteriore rapporto stabilisce che l’Einsatzgruppe B ha fucilato in tutto 134.298 persone.
Nel novembre 1941 Nebe ritorna in Germania. Il comando dell’Einsatzgruppe B passa a Erich Naumann che lo guiderà fino al 12 marzo 1943. A Naumann subentrerà Horst Bõhme fino al 28 agosto 1943.
Dopo il 1943 le operazioni di massacro dell’Einsatzgruppe B diminuiscono di intensità ed il comando viene affidato a Erich Ehrlinger fino al 28 aprile 1944. L’ultimo comandante è Heinz Seetzen, così nell’agosto 1944 l’Einsatzgruppe B è sciolto.
Unità, comandanti e aree operative dell’Einsatzgruppe B
Sonderkommando 7a
Costituito nel giugno 1941 è sciolto nel novembre 1944. Comandato da Walter Blume, Eugen Steimle, Karl Matschke, Albert Rapp, Helmut Loos, Gerhard Bast.
Opera principalmente a Vilna, Nevel, Gorodoik, Vitbesk, Welish, Rshev, Vyasma, Kalinin, Klinzy.
Al 15 dicembre 1942 è responsabile della morte di 6.788 persone.
Sonderkommando 7b
Costituito nel giugno 1941 è sciolto nell’ottobre 1944. Comandato da Gunther Rausch, Adolf Ott, Karl Rabe.
Opera a Brest-Litovsk, Kobrin, Pruzhany, Slonim, Baranovichi, Minsk, Orsha, Klinzy, Briansk, Kursk, Tserigov, Orel.
Al 15 dicembre 1942 ha ucciso 3.816 persone.
Einsatzkommando 8
Costituito nel giugno 1941 è sciolto nell’ottobre 1943. I suoi comandanti sono Otto Bradfisch, Heinz Richter, Erich Isselhorst, e infine Hans Schindelm.
Opera a Volkovisk, Baranovichi, Bobruisk, Lahoysk, Mogilev e Minsk.
E’ la più sanguinaria tra le unità dell’Einsatzgruppe B: al 15 dicembre 1942 ha massacrato 74.740 persone.
Einsatzkommando 9
Costituito nel giugno 1941 è sciolto nel marzo 1944. Lo comandano Alfred Filbert, Oswald Schafer, Wilhelm Wiebens, Friedrich Buchardt, mentre a Vilna opera, Grodno, Lida, Bielsk-Podlaski, Nevel, Lepel, Surazh, Vyasma, Gshatsk, Mozhaisk, Vitbesk, Smolensk, Varena.
Al 15 dicembre 1942 ha sterminato 41.340 persone.
Vorkommando Moskau
Costituito nel giugno 1941 è sciolto nel gennaio 1942. Comandato da Franz Six, Waldemar Klingenhöfer, Erich Körting, Wilhelm Bock, Rudolf Schmücker, Walter Blume, Wilhelm Eckhardt. Nel gennaio 1942, quando è chiaro che Mosca non sarebbe caduta, è accorpato al Sonderkommando 7b, che
opera principalmente nell’area di Smolensk.
Al 15 ottobre 1942 ha fatto 4.660 vittime.